La Fortezza
Abbiamo bisogno di una fortezza dentro di noi. Nel doppio senso di roccaforte inattaccabile e di forza intrinseca. Uno spazio sicuro in cui far crescere una “civiltà”, tenendo fuori la confusione, le identificazioni, le meccaniche di una vita subita e non scelta.
Una fortezza in cui coltivare il meglio di noi, lasciando affiorare a poco a poco la vera natura che ci appartiene. Una roccaforte sicura in cui nutrire la nostra specificità e forgiare una solida consapevolezza. E portare infine, nella vita, la realizzazione di un’umanità compiuta.
Costruire una fortezza non vuol dire però isolarsi dal mondo e rifiutarlo; al contrario, significa immergervisi appieno senza venir “colorati” dall’arcobaleno di richiami e suggestioni in vetrina. Significa poter restare se stessi entrando a pieno titolo nella vita e imparare così a comprenderla, senza identificarsi nei riflessi dei mille specchi che rinforzano l’illusione e l’inganno.
La fortezza è la saldezza del proprio stare nel mondo, diritti in se stessi e sorretti dai princípi più nobili. Un bastione contro l’ignoranza e un ponte gettato verso la vita, per scambiare, per comunicare, per dare rifugio agli altri.
E per rimanere fedeli a se stessi.
ISBN 978-88-86274-67-8
numero di pagine 126
confezione brossura, copertina plastificata con alette
dimensioni 13,5 x 21 cm
formato cartaceo
Abbiamo bisogno di una fortezza dentro di noi. Nel doppio senso di roccaforte inattaccabile e di forza intrinseca. Uno spazio sicuro in cui far crescere una “civiltà”, tenendo fuori la confusione, le identificazioni, le meccaniche di una vita subita e non scelta.
Una fortezza in cui coltivare il meglio di noi, lasciando affiorare a poco a poco la vera natura che ci appartiene. Una roccaforte sicura in cui nutrire la nostra specificità e forgiare una solida consapevolezza. E portare infine, nella vita, la realizzazione di un’umanità compiuta.
Costruire una fortezza non vuol dire però isolarsi dal mondo e rifiutarlo; al contrario, significa immergervisi appieno senza venir “colorati” dall’arcobaleno di richiami e suggestioni in vetrina. Significa poter restare se stessi entrando a pieno titolo nella vita e imparare così a comprenderla, senza identificarsi nei riflessi dei mille specchi che rinforzano l’illusione e l’inganno.
La fortezza è la saldezza del proprio stare nel mondo, diritti in se stessi e sorretti dai princípi più nobili. Un bastione contro l’ignoranza e un ponte gettato verso la vita, per scambiare, per comunicare, per dare rifugio agli altri.
E per rimanere fedeli a se stessi.
ISBN 978-88-86274-67-8
numero di pagine 126
confezione brossura, copertina plastificata con alette
dimensioni 13,5 x 21 cm
formato cartaceo
Abbiamo bisogno di una fortezza dentro di noi. Nel doppio senso di roccaforte inattaccabile e di forza intrinseca. Uno spazio sicuro in cui far crescere una “civiltà”, tenendo fuori la confusione, le identificazioni, le meccaniche di una vita subita e non scelta.
Una fortezza in cui coltivare il meglio di noi, lasciando affiorare a poco a poco la vera natura che ci appartiene. Una roccaforte sicura in cui nutrire la nostra specificità e forgiare una solida consapevolezza. E portare infine, nella vita, la realizzazione di un’umanità compiuta.
Costruire una fortezza non vuol dire però isolarsi dal mondo e rifiutarlo; al contrario, significa immergervisi appieno senza venir “colorati” dall’arcobaleno di richiami e suggestioni in vetrina. Significa poter restare se stessi entrando a pieno titolo nella vita e imparare così a comprenderla, senza identificarsi nei riflessi dei mille specchi che rinforzano l’illusione e l’inganno.
La fortezza è la saldezza del proprio stare nel mondo, diritti in se stessi e sorretti dai princípi più nobili. Un bastione contro l’ignoranza e un ponte gettato verso la vita, per scambiare, per comunicare, per dare rifugio agli altri.
E per rimanere fedeli a se stessi.